Corpo Docente
Tutor del corso è Paolo Rosazza Prin, Diplomato presso l’Accademia di Permacultura, che terrà il corso alternandosi ad altri insegnanti quali Stefano Soldati, Anna Giuliani e altri docenti in fase di definizione.
Cos’è la Permacultura
La Permacultura é una metdologia di progettazione olistica che prendendo ispirazione dalla natura e dal territorio ha l'intento di integrare l’uomo e la donna, con l’ambiente e i suoi elementi (abitazione, alimentazione, risorse naturali, relazioni umane e sociali).
L’obiettivo è progettare insediamenti duraturi, il più possibile simili ad ecosistemi naturali, tramite il riconoscimento, l’utilizzo e l’armonizzazione delle componenti del paesaggio (morfologia, clima, terreno, acqua, vegetazione, animali) sviluppando rapporti di sostegno reciproco tra gli elementi dell’ambiente e i bisogni delle persone, e basandosi su uno stile di vita “non predatore” e “non parassitario”.
Il risultato é un sistema di grande valore estetico, produttivo, e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione.
La permacultura ha dei principi etici di riferimento e dei principi progettuali che derivano dall’osservazione della natura, ed è anche un modello filosofico da applicare nella nostra vita quotidiana, che pragmaticamente ci invita al cambiamento iniziando da adesso.
Il modulo di insegnamento di 72 ore è il modulo standard avvalorato dall’Accademia Italiana di Permacultura.
Ecco alcuni degli argomenti che verranno trattati:
– Come nasce la Permacultura – Principi etici e caratteristiche – Ecologia, principi base – Analisi del sito ed esercitazioni
– Metodi di progettazione, Processi, modellizzazione, zone e settori – Lettura delle mappe ed esercitazioni – Clima e i suoi elementi – Microclimi
– Suolo – movimentazione Terra/Scavi – Acqua e Acquacoltura, rallentare, coltivare e conservare l’acqua – Calamità e disastri – Piante – Foreste – Frangivento e siepi – Modelli naturali
– Zona 0: le nostre case
– Zona 1: erbe ortive, aromatiche e officinali
– Zona 2: frutteto _ animali nel frutteto
– Zona 3: coltivazioni in pieno campo, animali di grossa taglia, biotecnologie, ecologia e gestione delle infestanti
– Zona 4: foresta produttiva – gestione della vita selvatica
– Zona 5: foreste e ambienti naturali
– Accesso alla terra e responsabilità etica – Permacultura di villaggi e comunità – Regioni, bioregioni e culture del mondo – Permacultura urbana e suburbana
– Lavoro di progettazione, presentazione, valutazione e feedback sui progetti
Certificato
Al termine, le persone interessate potranno continuare la propria formazione unendosi all’Accademia Italiana di Permacultura (www.permacultura.it) fino al conseguimento del Diploma in Permacultura Applicata, dopo un percorso di apprendimento attivo di circa due anni.
DOVE
Presso Val Bormida e Valle Belbo
LABORATORI
Il corso sarà arricchito da laboratori pratici e conferenze teoriche facoltative serali; questo il programma (da confermare):